di Ermanno Tognolo

Che dire, Chivasso secondo le ultime stime conta circa 27.000 abitanti, dovrebbe essere un comune che “insegna” la sicurezza ad altri comuni, visto la presenza massiccia nel territorio di organi di polizia.
Dispone di una stazione di Carabinieri, inglobata nel Comando Compagnia gruppo Operativo e Radiomobile, una Tenenza della Guardia di Finanza, una caserma della Polizia Stradale, un posto fisso di Polizia Ferroviaria presso la stazione delle Ferrovie dello Stato, oltre il locale comando dei Vigili Urbani a disposizione del Sindaco.

Chi vede tutto questo potrebbe pensare che la città deve essere tranquilla, comunque molto più delle altre cittadine dei dintorni, ma purtroppo non è così.
Le frazioni sono da tempo dimenticate, vedere il passaggio di una pattuglia è quasi impossibile, certo i Carabinieri hanno pochi uomini impegnati in un territorio molto, troppo vasto, la Polizia Stradale ha altri compiti su strade principali e per ragioni di istituto non può neppure passare in aree non di loro competenza.
La Guardia di Finanza svolge la lotta contro i delitti tributari, si vedono poco in giro spesso in borghese, è nei loro giusti compiti, svolgono comunque molte attività di repressione del crimine, anche se a volte un passaggio in qualche zona nascosta, in una frazione non sarebbe male, perché le persone hanno bisogno di credere nella presenza dello stato, non solo come repressione, ma anche come sicurezza dei loro averi.

La Polizia Locale, sarebbe un luogo comune dire che la si vede solo per fare cassa, ma almeno per un normale cittadino è così, sono spesso impegnati nel controllo delle strade con il “VELOX”, devo dire usato in modo corretto, segnalato molto bene, ci sono dei comuni dove questo sistema di repressione, viene utilizzato in maniera arbitraria solo ed esclusivamente per fare soldi.

Però una passeggiata di cinque minuti nelle frazioni, nei sobborghi della città, non farebbe male, magari si potrebbero notare quei piccoli problemi quotidiani che potrebbero essere sottoposti al Sindaco, perché in fondo cinque minuti in meno di velox e cinque minuti in più in mezzo alla gente, magari farebbe anche apprezzare di più il lavoro e l’amministrazione.

Poi c’è la situazione del centro storico: una bella cittadina come Chivasso dovrebbe farne un vanto, ma purtroppo la città è stata occupata dai centri commerciali in periferia, il centro è snobbato come i negozi del resto, ma vi voglio parlare di sicurezza e mi fermo qui.

Torniamo al centro cittadino, qualcuno giustamente sprovvisto di guinzaglio o di materiale per rimuovere i residui organici dei propri cani è stato multato, giusto siamo in un paese civile e il rispetto per il prossimo se manca deve essere sanzionato, ma nella stessa circolare ministeriale, per altro presentata da questa amministrazione, si leggeva che era previsto una inasprimento delle pene amministrative per i trasgressori delle leggi vigenti sulla condotta degli animali e anche sul fenomeno dell’accattonaggio e dei parcheggiatori abusivi.

Io ad oggi vedo i possessori dei cani armati di tutto punto per evitare sanzioni, ma mendicanti e parcheggiatori sono ancora li, mi chiedo quindi se la loro presenza non è un problema di sicurezza e degrado più di un cane che ha sporcato, non dovrebbe l’amministrazione avere gli stessi compiti repressivi nei confronti di chiunque commetta un illecito?

In stazione, altro nodo cruciale per la sicurezza, ormai come tutte le stazioni italiane, si deve sperare di restare il meno possibile, la presenza della Polizia Ferroviaria non basta per rendere questo luogo sicuro e tranquillo e, certamente non per colpa loro.

In stazione spesso viaggiatori sprovvisti di biglietto usano i mezzi della ferrovia per andare e venire nei loro luoghi di “lavoro”, si perché in Italia delinquere è ormai un lavoro, a volte anche più tutelato di chi si occupa di rendere sicura la città, naturalmente questi “pendolari” di etnie diverse, non vado oltre per non sembrare una razzista, abbiamo anche diversi italiani tra di loro, incominciano l’attività lavorativa proprio qui rendendo questo luogo uno dei posti più insicuri, ricordiamoci che non molti mesi fa, un servizio di un noto giornale locale, parlava della prostituzione svolta all’interno dell’area delle Ferrovie dello Stato.

Quindi cosa porta tutto questo, che nelle frazioni, più che nel centro cittadino, i furti aumentano sempre più spesso, allora i cittadini creano i presidi locali, le ronde, tutto questo è la cosa peggiore da fare, non si hanno le basi per fare sicurezza, non si è autorizzati per fare sicurezza e non facciamo sicurezza girando la notte per le vie cittadine, mettendo a repentaglio la nostra vita.

Troppe volte leggiamo di persone che esasperate, con tutta la ragione di questo mondo, reagiscono in casi dove lo stato avrebbe dovuto essere presente, finendo nelle prime pagine di cronaca, passando dalla ragione al carcere.

Per concludere ci sarebbero tante riflessioni da fare, tanti consigli ma se ne leggono tutti i giorni nei vari social e non si deve cadere nel banale, per aumentare la sicurezza dobbiamo impegnarci noi di prima persona, basta avvisare un vicino che si esce di casa e di prestare più attenzione, chiamare qualche volta in più le forze dell’ordine, a volte è proprio una banale chiamata che permette di cogliere in flagranza qualche malvivente, magari possiamo rivolgerci a istituti di vigilanza che per pochi euro sono in grado di monitorare i nostri beni e di intervenire se necessario, ma nella sicurezza, il fai da te è la cosa peggiore che si può fare, è difficile per chi lo fa di mestiere figuriamoci per i semplici cittadini, inoltre cara amministrazione comunale, sei la prima istituzione delegata a compiti di pubblica sicurezza nel territorio, ma soprattutto sei l‘ unica istituzione votata dai cittadini, che hanno anche il diritto di raccogliere i frutti del voto, uno di questi frutti è proprio a sicurezza dei nostri beni e dei nostri cari, le difficoltà economiche dei comuni presi tra far quadrare bilanci e dare servizi è risaputa, ma avete gli strumenti per garantire di prima persona questi servizi, non facciamo solo repressione dove è più facile.

Un particolare ringraziamento a tutte le forze dell’ordine sia dello stato che del comune che ogni giorno rischiano la loro vita per i cittadini e non sono mai ringraziati doverosamente come si meritano.


Ermanno Tognolo