Corriere — Autotrasportatore

In questi giorni sto correndo come un matto su e giù per mezza Italia per consegne: mi rendo conto del problema soprattutto quando nelle regioni e paesi più colpiti scendo dal furgone tutto protetto con mascherina e guanti, entro nelle ditte, mi carico o scarico la merce con distanze di 20 metri minimo, unico contatto la voce a volte solo il citofono.

Non mi abbatto è il mio lavoro lo faccio sempre con la massima serietà per avere (me compreso) tutto quello che ci serve nella quotidianità. G. R. A. Z. I. E a tutti i colleghi e non, G.R.A.Z.I.E alle persone che si accorgono del nostro impegno perché non siamo invisibili ma svolgiamo il nostro lavoro in silenzio. ♥✌✌✌😀