Presidente FIDAS ADSP Castelrosso
—
Appena ho compiuto 18 anni mi sono detta vorrei fare qualcosa di diverso, sai che c’è?… vado a donare il sangue! Lo fanno in tanti, proviamo.
E così mi sono lanciata in questa avventura che entro fine anno ha avuto subito un riscontro positivo, ero stata nominata responsabile giovani del gruppo.
Per un decennio ho ricoperto questo incarico per poi diventare consigliere, vice presidente ed infine presidente. Questo è il mio settimo anno di mandato e sarà anche l’ultimo in quanto per fine dicembre lascerò definitivamente l’associazione: io credo nei cambiamenti, sono per far largo a idee nuove e gente nuova.
Il mio lavoro di presidente “volontario” in questo periodo è molto impegnativo.
Da circa un mese tra una direttiva e l’altra sto cercando di contattare i donatori e li sollecito ad andare a donare; noi abbiamo avuto il prelievo a fine febbraio con 40 donazioni e finiremo il 26 marzo con il plasma a Chivasso.
Ho smistato le persone sui centri prelievi di Verolengo, Chivasso e Torino e devo dire che come piccoli soldatini quasi tutti hanno risposto positivamente all’appello perché’ in tempo di corona virus è importante ed essenziale che un servizio come questo continui ad esserci, basta pensare a quanti malati necessita questo bene: a chi è malato di tumore, di leucemia, di talassemia, per interventi di trapianto organi.
Noi siamo una grande catena che da nord a sud da est a ovest mette a disposizione della collettività un bene prezioso, la vita, un aiuto verso chi ha bisogno. Il tutto fatto di semplice volontariato. Quasi mai i media parlano di noi, non veniamo mai nominati ne pubblicizzati.
Vorrei tanto trovare sui muri dei palazzoni di Torino due manifesti a caratteri cubitali uno per tutto il personale medico che in questi giorni è in prima linea, un altro per tutti i volontari — noi compresi — con scritto “grazie donatori”, sarebbe un gesto infinitamente bello a dimostrazione di un grande riconoscimento della collettività. La vita è un dono prezioso, donare sangue è un atto di grande coraggio che da speranza per un futuro e mai come oggi “uniti ce la faremo”!