Edicolante Castelrosso
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Lavorare ai tempi del coronavirus
Come tutte le mattine presto, prima di aprire, da 20 anni a questa parte, ti ritrovi a mettere in ordine i quotidiani per offrire il servizio dell’informazione ai tuoi clienti affezionati, ai clienti di passaggio, ai clienti che qualche volta si concedono il privilegio della lettura di un quotidiano o di una rivista.
All’improvviso ti ritrovi a fare gli stessi gesti con la consapevolezza, lo sgomento e la paura che quello che andrai a leggere sulle maggiori testate non è una buona notizia, anzi…non vorresti neanche contare e spuntare dalla bolla del distributore le Stampe, Torino Cronaca e tutti gli altri quotidiani perché sai che quando leggerai la prima pagina troverai solo un bollettino di guerra.
Le notizie si susseguono, quotidianamente e speri sempre che domani ci sia scritto a caratteri cubitali “SIAMO LIBERI” …siamo liberi da questo momento infausto, siamo liberi di riabbracciare tutti, indistintamente…siamo liberi di parlare con la gente senza mascherina, servirli senza guanti e i tuoi clienti sono liberi di sceglierti e di entrare quando vogliono.
E poi ti assale lo sgomento, sei irrequieta, ti riprometti di mantenere la calma: c’è tanta confusione, continui a leggere le notizie sui social e ti rendi conto ti stai facendo prendere dal panico…ma siamo umani, è normale e pensi che sicuramente c’è qualcuno che sta peggio.
Pensi alla tua amica che da poco ha iniziato una terapia oncologica e non hai il coraggio di chiamarla, in tutto questo marasma di aggiornamenti non ci possiamo dimenticare che non si muore solo di Covid-19….poi ti arriva la notizia che questo maledetto virus ha contagiato una tua amica che ha già vinto tante battaglie e che si trova a dover affrontare anche questa
L’unica certezza è che l’incertezza provoca paura.
Scegli di lasciare a casa le tue collaboratrici per limitare al massimo i contatti…hanno famiglia, hanno figli e non vorresti mai che succedesse loro qualcosa. Ti metti in prima linea, sai che lo DEVI fare , scegli di limitare anche tu i contatti…adotti un ragionevole compromesso informando i tuoi clienti che riduci l’orario di apertura limitandolo al mattino…d’altra parte è necessario limitare al massimo le uscite, dobbiamo avere la consapevolezza che solo tutti insieme e solo attraverso il buon senso e il rispetto delle restrizioni tutto questo potrà finire prima.
Hai sempre il pensiero che tutto questo abbia e debba avere una fine e che questa fine sia il punto di partenza per una rinascita: non ne conosciamo i tempi ma ti rendi conto che è proprio vero “quando hai tutto non ti manca niente, ma quando inizia a mancare qualcosa…ti manca tutto”.
Restiamo a casa il più possibile, tutti insieme ce la faremo.