“Noi”…si, non perché ci lavoro io, ma perché è una realtà di categoria che da sempre è discriminata se non addirittura odiata per la maggior parte della popolazione!…

Si, siamo odiati perché al mattino presto facciamo rumore mentre svuotiamo i cassonetti (beh,salvo eccezioni ovviamente), a volte creiamo code o rallentamenti per poter svolgere il nostro lavoro, che come tu ben sai, è svolto per la maggior parte su strada.

Siamo odiati perché al nostro passare vedo bambini tapparsi il naso prendendo esempio dalle loro mamme….per la puzza…e via via fino alle incazzature che i cittadini hanno nei confronti delle bollette dell’immondizia sempre più care, e a noi le persone si rivolgono con arroganza e con l’atteggiamento per cui tutto è loro dovuto… (si,forse il 10% non è così fortunatamente)…

Ad ogni modo, volevo solo fare sapere, visto che ormai sono la bellezza di 30 anni appena compiuti che lavoro per questo settore (e di cose ce ne sarebbero da dire) una cosa fondamentale: a livello di esposizione batteriologica, dopo i medici del solo reparto infettivo, i più esposti a pericoli di infezioni siamo noi…lascio a te immaginare in questo periodo come ce la stiamo passando!

Proprio come per un corridore di moto GP, che nelle sue gare utilizza solo ed esclusivamente le protezioni, noi siamo alla stessa stregua, per fortuna!…si, noi è da sempre – ma soprattutto da qualche anno – che con la messa a punto delle nuove norme di igiene e di sicurezza adottiamo misure di prevenzione di livello altissimo!

E devo dire che grazie a ciò siamo ancora tutti salvi!…al contrario di quei poveretti di medici e infermieri che nonostante sappiano di correre una gara di “Moto GP” sono costretti a lavorare dai loro “Team “ASL” senza casco e senza protezioni…

Matteo Fassio

Detto ciò, mi ritengo fortunato di lavorare e “Correre” per un “Team” che almeno ci rispetta e ci fornisce tutto il necessario per lavorare in sicurezza,ancor di più in questo particolare momento!

Volevo solo far sì che arrivasse questo pensiero a chi ci vede in giro e pensa che magari siamo solo dei rompiballe sulla strada, puzzolenti e inutili…

Ma siamo importanti…perché, se non ci fossero i tecnici delle telecomunicazioni o dell’elettricità, come quelli dei più basilari servizi pubblici, ecco, forse…se non ci fossimo nemmeno noi (volgarmente chiamati spazzini)…si, se veramente smettessimo di lavorare…altro che Covid 19!

…arriverebbero colera, ebola, peste, malaria, e non oso pensare negli ospedali!…poiché, anche li, siamo sempre noi che portiamo via ciò che viene scartato dai reparti…

Non ho intenzione di creare polemiche con nessuno ne verso nessuno, ma solo puntualizzare un mio pensiero verso una categoria forse un po’ troppo “SCONTATA “…ma che va a lavorare per portare a casa uno stipendio come un poliziotto, un carabiniere, o un vigile urbano, ma che non ha armi…se non il solo buonsenso del lavorare per la collettività e con lo spirito di svolgere il proprio lavoro in sicurezza anche dove la sicurezza, mai come ora, è davvero una battaglia!

Matteo Fassio sul lavoro