La mia riflessione inizia dalla visione di un video molto interessante di una famosa insegnante spirituale e filosofa indiana Preethaji, che consiglio di andare a vedere anche e soprattutto per coloro che non credono a queste filosofie di vita.

In realtà è da anni che vedo il mondo in questo modo. La terra come un essere vivente , con una pelle come la crosta terrestre, gli alberi sono come i nostri peli, i mari come le nostre parti d’acqua, i fiumi le vene, il nocciolo caldo come il nostro cuore. Da secoli lei si evolve e pian piano elimina i suoi abitanti ( come infestanti) che non superano la selezione naturale. Dinosauri e tutte quelle specie estinte.

Per migliaia di anni abbiamo colonizzato il pianeta senza darle problemi, ma ultimamente noi stessi ci accorgiamo che lo stiamo avvelenando. Esattamente come gli organismi saprofiti che vivono pacificamente sulla nostra pelle.

Ora siamo batteri dannosi e ci porta verso una auto eliminazione. La terra si cura come può, forse con un virus, proprio come noi usiamo disinfettanti spray per curarci.

Il problema è che questa situazione la capiamo solo noi, popolo minuto, e siamo il 90% della popolazione, mentre il 10% che ci governa, che comanda le speculazioni, le deforestazioni, lo sfruttamento e l’insaziabile bramosia economica, questi video non li guarda nemmeno e se noi non ci ribelliamo ci porteranno all’estinzione.

Dio, però, ci ha insegnato che il bene vincerà sul male.
Abbiamo bisogno di una “epurazione” della nostra classe politica e dirigente, e noi in primis uscire dall’Europa, se questa continuerà ad essere solo Unione Economica.

Beppe Sartori – titolare bar Dòm’s