di Cristina Sargenti

Se mi chiedessero: “Che cosa manca a Chivasso?”
Avrei la risposta tempestivamente pronta: “Uno spazio, uno spazio che non c’è”
Lo spazio che intendo è un centro polifunzionale. Un luogo di aggregazione, un luogo che permetta ai cittadini e alle associazioni senza scopo di lucro di creare! Di offrire qualcosa che ora non c’è o non è alla portata di tutti o non ha un luogo adeguato per farlo.

Faccio qualche esempio.
Se ci guardiamo intorno, la città di Chivasso, autonominatasi (impropriamente a mio avviso) la “Città dei bambini”, scopriamo che ha ben poco da offrire ad un bambino in età prescolare. In certi casi ha ancora meno da offrire rispetto ad altre città limitrofe.

Da poche settimane ha riaperto le porte la Ludoteca comunale “Chicco di Caffè” destinata ai bambini da 0 a 3 anni. “Bene” direte, allora “c’è qualcosa!”

Si c’è ma non è alla portata di tutti perché attualmente la Ludoteca, gestita dalla cooperativa Valdocco, si trova all’interno del C.I.S.S. (Consorzio Intercomunale Servizi Sociali Chivasso), in Via Togliatti e lo spazio dedicato ai bambini è un piccolo stanzino di pochi metri quadrati che può ospitare un numero limitato di persone, per un totale di quattro ore la settimana suddivise in due giorni (il martedì e il giovedì mattina).

Il numero di persone, anche se esiguo, all’interno della stanzetta crea un clima caotico e a tratti faticosamente gestibile per le operatrici che, tra l’altro, propongono anche laboratori ludici manipolativi, artistici e costruttivi. Manca, inoltre, un adeguato spazio per il cambio pannolino. Molteplici volte il problema è stato segnalato al Sindaco.

Una soluzione sarebbe far tornare la Ludoteca all’interno del Gong (Centro giovanile di Chivasso) come alcuni anni fa, centro che offre uno spazio molto più ampio e perciò adeguato alle esigenze della ludoteca. Oppure sarebbe un’altra soluzione, mettere a disposizione uno spazio come un centro polifunzionale.
Un altro esempio di servizio non a pagamento, che non ha purroppo a disposizione alcuno spazio per operare è l’associazione “Mom’s mamme on line” (distretto di Chivasso).

Un’associazione no profit, che opera in Canavese sui distretti di Ingria (Cuorgnè), Ivrea, Chivasso, Biella e Ciriè. Si occupa del sostegno alla maternità e delle tematiche della genitorialità ad alto contatto, attraverso l’organizzazione di eventi sul territorio, con la presenza e l’appoggio di mamme alla pari in allattamento, consulenti IBCLC, psicologhe, consulenti del portare, osteopati, ostetriche e varie figure professionali sul territorio. L’associazione offre anche una fascioteca, una pannolinoteca, una stoviglioteca e biblioteca associativa alle iscritte. Perciò i servizi offerti gratuitamente sono molteplici ma purtroppo una sede adeguata non è ancora stata trovata.


Cristina Sargenti